TRANSITO di Tania Piazza
disegno rotondo di vita,
pancia gravida di pensiero
che riempie chi ti guarda.
Passi e ritorni,
su strade segnate
orme di luce da seguire,
a rincorrere il cammino di chi poderoso è già andato.
Odoran di chiarore le placide tue vesti
di mite dolcezza intrise,
di forza e possenza l’arduo tuo lavoro
di spargere luce laddove è nero
e di gettar poesia nell’animo infinito del cielo.
Passi,
e a te s’appiglia per un viaggio in volo
chi qui non vuol restare,
Luna,
rifugio bramato di strani bipedi
ricurvi
senza bagaglio,
in fuga dalla vita.