Poesia di Salvatore Fittipaldi –
Nebbia mattutina
Nel freddo del deperito mattino
lividi nastri di nebbia
come nubi di sogni
ondeggiano immobili
tra languidi vapori di silenzio
sopra nudi giardini che dormono:
grigia luce
bava di un sole invecchiato
copre di ruvida seta
il secco pallore della rugiada: