La magia della pioggia: di Salvatore Fittipaldi
la nube, che si scioglie, si abbatte come fosse pioggia,
come temporale che sbatte e spezza le ali degli uccelli:
chi cade nell’acqua, non si rialza
per raccontare sconvolto cose sconvolgenti: la morte
gli diventa estranea e il computo della sopravvivenza
solo retorica:
ognuno per sé, il mondo per tutti:
ma tu, nuvola,
dammi la magia della pioggia, con la sua perfezione,
con la sua metafora e dopo, con un grido maledetto,
allagami di cose reali e di fantasmi, di silenzi e pozze
d’acqua dove vivere