Ogni opera artistica, film, quadro, musica, fotografia può essere apprezzata o meno a seconda del proprio gusto, cultura, esperienza. Certo è che se non sei mai entrato in un convento dell’Aventino perchè attratto dal canto che ne proviene, non ti sei mai seduto a pensare su una panchina del Giardino degli Aranci, non hai mai poggiato il tuo occhio curioso sul “buco” di Piazza dei Cavalieri di Malta, non hai mai vagato da solo sul Lungotevere o attraversato Piazza Navona all’alba uscito da una festa, non hai mai cercato l’ombra in un giorno lavorativo di luglio tra i palazzi dell’Eur, non hai mai camminato sui sassi dell’Appia Antica e ad ogni passo sentirti addosso 2014 anni; se a Roma non hai mai amato, fosse anche solo per una notte una donna della quale oggi non ricordi più il nome, o se non hai neanche mai sognato di vivere tutto questo almeno una volta nella vita, un film come “La Grande Bellezza” non ti potrà mai piacere. Mi dispiace per te.
Larry Woodmann