Tutte le mille fragranze che promana la tua bocca
Sono nubi profumate che uccidono di dolcezza.
Il mio corpo è come un’anfora fatta di notte oscura
Che versa la sua essenza in te, pazza divina!
I tuoi sguardi si perdono nei dolci sentieri.
Per te la Notte e Erebo tornano al nulla.
Febe si spegne languida davanti a te, umiliata,
E si cosparge di fiori la testa di Eros.
In una notte azzurra e nel giardino silente
In cui tu stessi sognando regioni nebbiose
E il piano avvizzisse la canzone dell’oblio,
La stella del mio bacio si poserà sulla tua fronte,
la fonte della mia anima t’inonderà di rose
E canterà il piano vibrante di suono.
(Federico Garcia Lorca)