Posted by on 28 maggio 2014

 
 
 

CORRENTI CONVETTIVE

Ogni volta è come se fosse la prima volta, ogni volta si ha il cuore in gola finchè l’immersione non è conclusa. La macchina diventa allo stesso tempo un peso e un salvagente.

Mi preparo, mi sistemo, controllo che lo scafandro sia in ordine e poi ” trattengo il fiato” e mi immergo, pronto ad entrare in un’altra dimensione dove tutto fluttua, tutto sembra volare dentro l’acqua, i suoni vengono ovattati e la pressione comprime piano piano lo scafandro della reflex.

Scattare sott’acqua è  travolgente, a volte succede di dimenticarsi come respirare ma presto mi accorgo che l’evoluzione non mi ha dotato di branchie.

Pochi centimetri, bastano pochi centimetri per permettere di osservare forme e superfici con prospettive privilegiate.

Tra i suoni ovattati il rumore del click si propaga, confondendosi tra le correnti.

Mi sono spinto ad affrontare la sottile linea di confine tra fotografia e videografia che le odierne reflex permettono con molta semplicità, senza pretese astruse se non la pretesa di descrivere piccole immagini che si muovono, immagini fluttuanti, come l’acqua.

Per quanto riguarda invece le sensazioni nel rivedere il risultato non devo descrivertele io, devono essere descritte da te e dagli osservatori, io ho solo il privilegio di mostrare il mio punto di vista.

Riccardo Ciriello

Modella fluttuante: Alessia Fontanella

Location Croazia isola di Pag

1094524_10151634305922881_1577037981_o

1149438_10151636901032881_642892137_o

1399344_10151809379727881_1252173760_o copia

Posted in: IMAGO