Posted by on 16 ottobre 2014

 
 
 

cocca 1

Alessandro “spara” sempre dritto al cuore come un cecchino che mira e colpisce il bersaglio ma …col silenziatore…non senti lo sparo ti accorgi solo del punto esatto del colpo e da lì si espande la macchia di dolore…Questo “suo” personaggio, ormai noto, con la sua “maschera” inconfondibile, percorre stanze disadorne , detriti lasciati dal tempo e dall’incuria, spazi della memoria, brandelli di ricordi e si sposta portandosi appresso domande senza risposta…che sono universali…che sono grida soffocate….e lo seguiamo in processione…come una guida “spirituale” e procediamo…nell’attesa di…

(Ivano Mercanzin)

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