People of Myanmar di Luigi Casanova
Il viaggio come metafora di vita (di Ivano Mercanzin – 1 gennaio 2021) “Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni”. (Paulo Coelho) ITACA
Il viaggio come metafora di vita (di Ivano Mercanzin – 1 gennaio 2021) “Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni”. (Paulo Coelho) ITACA
La Bella e la Bestia “Caro papa-gli rispose quell’amabile figlia, abbracciandolo teneramente io desidero una cosa più preziosa di tutto quello che vi domandano le mie sorelle. E’ solo quella che chiedo, e sarò davvero felice se il mio
Trilogia della vita La trilogia della vita, fotoperformance, è nata ispirandosi alla premessa delle religioni arcaiche, in particolare a quelle di origine africana e indigena sudamericana, dell’esistenza di un’anima in tutto, sia nel mondo animale, vegetale o
Trilogia della vita. Secondo le religioni animiste, africane, indigene, tutto ha un’anima, sia animale, vegetale o minerale, in stato non-manifesto, manifesto o trascendente, così nasce la “Trilogia della Vita” e si compone di tre capitoli: . Anima Latente. Allegoria dell’anima
Adesso siamo dentro le calme acque del lago, illuminati dai raggi d’argento della luna. Adesso siamo nel sole, nei fiori, nei profumi, nei colori, nel sentiero che sale verso l’eremo; negli ulivi, nelle pietre. Nei silenzi, nelle
Silvana Sarti Europa tupiniquim Più dell’haute couture parigina, dello stile londinese, del design milanese o della musica alla moda di Ibiza, la tendenza che si osserva di più nelle strade d’Europa è senza dubbio il
BURN HO BISOGNO DI METTERMI IN PACE “NON E’ TUO NEMICO, QUESTO PAZIENTE NON E’ TUO NEMICO. DEVO MANTENERE LA CALMA, RIMANERE LUCIDA. ANCORA UN ALTRO CAFFE’ E POI RIPARTO. FRA POCO STACCO. RESISTERE. SE NON SONO TROPPO STANCA,
PROMETTO” “Υπόσχομαι” Fotografie di ALEXANDER DIMITRIOS PAPADOPOULOS . di Ivano Mercanzin Alexander ha 21 anni frequenta l’Accademia a Venezia ed è alla sua prima mostra. Ma osservando le sue fotografie ci si rende conto che sono immagini mature frutto
foto di Pino Dal Gal Scritti di Paola Palmaroli e Ivano Mercanzin Questo nuovo lavoro di Pino Dal Gal lascia senza fiato, geometrie di luce e ombre, tagli netti e decisi, architetture che sembrano lottare con la realtà per trasformarsi
Il corpo, la morte e l’immagine di Sarah Poli On Being an Angel Questa storia inizia con un volo… il volo di una ragazza di 23 anni dal quinto piano di un edificio del Lower East Side a New York.
fotografie di Pino Dal Gal Grovigli affascinanti, figure mitologiche, un action painting fotografica che Pino Dal Gal sa gestire con la sua ormai consueta maestria, trasformando il noto e il comune in qualcosa di unico e straordinario. Figure in movimento
di Paola Palmaroli Comunicare, in uno spazio di libertà, non scenografie mentali ma il proprio “non luogo” dove sfogare l’autoanalisi che nasce dal continuo immergersi in se stessi, potrebbe essere una definizione perfetta per circoscrivere l’atto fotografico. Atto immerso nei
“Per me, fare una fotografia era fare un anti-fotografia.” di Paola Palmaroli . William Klein nasce New York nel 1928. La sua vita, trascorsa fra l’ Europa e gli Stati Uniti, fu all’insegna dell’anticonformismo : scultore, pittore, regista e fotografo,
FAN HO: la street photography come “Living Theatre” di Sarah Poli L’incontro Ho “incontrato” Fan ho qualche anno fa per caso, durante un workshop di street photography e sono rimasta subito colpita dal fascino un po’ retrò ma al contempo
André Kertész di Paola Palmaroli Forse più di ogni altro fotografo, André Kertész scoprì e dimostrò la particolare estetica e funzionalità della piccola macchina fotografica. Queste piccole macchine sembravano in un primo momento da non prendere in seria considerazione dal
FRANCO GRIGNANI – Astrattismo fotografico di Paola Palmaroli La fotografia dopo una fase iniziale in cui ricercava la rappresentazione della realtà passò ad occuparsi dei segni, della luce in se stessa, della natura e dell’arte, della bellezza del corpo, giungendo a
di Rossana Ottofaro Gursky, tedesco classe 1955, è noto per essere il fotografo più pagato al mondo. Nel 2011 la celebre casa d’asta Christie’s ha venduto una sua fotografia per 4,3 milioni di dollari. Nel 2007 ne ha venduta un’altra
PAESAGGI A COLORI FOTO DI MASSIMO DELLA LATTA SCRITTO DI PAOLA PALMAROLI Per descrivere un paesaggio occorrono parole specifiche, adatte per ogni singolo elemento compreso nel campo visivo sia di un quadro, che di una fotografia. Osservando il quadro di
Non esiste viaggio in cui non si attraversino frontiere di Paola Palmaroli Non esiste viaggio in cui non si attraversino frontiere, non solo fisiche e politiche, ma anche culturali, linguistiche, mentali ed oltrepassandole si cominciano ad amare come nelle immagini
Pino Dal Gal e il sogno. Ogni lavoro di Pino è totalmente diverso l’uno dall’altro, s’ inventa, si ricrea, rinasce ad ogni progetto; è in continuo divenire, una linfa creativa in pieno scorrere. E Pino l’asseconda, questa corrente vitale, la
TRACCE di Pino Dal Gal “Tutto inizia dal ritrovamento di un diario… Tracce è un percorso nel tempo che ho scelto di rappresentare in un ambiente degradato: tracce di storie vissute, segni trasformati dal tempo, testimonianze del passato, memoria iscritta
“Mi presento, sono FERRARA CARLO. Con “BEHIND THE MIRROR” ho provato a raccogliere alcuni miei scatti, dividendoli in generi personali; piccoli mondi nascosti nel mio cervello. Il protagonista delle foto sono sempre io in modalità autoscatto. Il titolo “BEHIND THE MIRROR”
Chicken Story di Pino Dal Gal ( 1976-2016) Metafora di una faccia della realtà del vivere. Una società oligarchica, programmata, vessata. Un posto dove non c’è spazio per l’individuo, per la libertà. Gli effetti sono devastanti. Soprusi, violenze, massacri organizzati;
di Larry Woodmann Un amico mi ha detto che le mie fotografie sono maledettamente “borghesi”. Ed ha ragione, anch’io stesso a volte quando le osservo me ne rammarico: spesso troppo puntuali per rappresentare situazioni che di puntuale non hanno nulla. Per
Le mie Donne di Patrizia Moretti Lo zaino è pronto. Passo in rassegna mentalmente il suo contenuto e quello della grande borsa lì a fianco: c’è tutto. Lei, la mia modella, mi fa stare bene, siamo amiche da un
Wabi-sabi “bellezza imperfetta, impermanente e incompleta” con questo titolo Pino Dal Gal ci invia un messaggio : l’approssimazione di ogni cosa, l’imperfezione che esiste nella natura umana, l’impermanenza a sottolineare la provvisorietà del nostro momento, del nostro passaggio da un
ANTEPRIMA del libro “INTRICATAMENTE” “E’ un inquietante percorso in una natura selvaggia, a tratti ostile, in cui predomina un senso di morte avvolto in un’atmosfera di mistero, tutta giocata sui chiari scuri fisici ed emotivi.” (Estratto dalla rivista on-line Traiettorie.)
The Angie Stergio story Per me la fotografia è una cosa nuova. Quasi uno anno e mezzo fa dopo aver perso il mio lavoro come editore di una rivista, ho cominciato a dedicarmi alla fotografia scoprendo così una nuova passione.
Poi goccia a goccia misuro le ore. Nel tutto buio , sotto il mio dolore, più giù del buio della notte affondo. Scena muta di sogno, ombra di mondo, un niente di due tutti e di due vite, piccola eternità,
Scorrendo il sito di Bottega di Fotografia, mi sono imbattuto in questo splendido reportage: un’esplosione di colori, punti di vista particolari, inquadrature che ci regalano la sensazione della festa e dell’eccitazione del momento. La famiglia riunita e insieme in questi
Alessandro “spara” sempre dritto al cuore come un cecchino che mira e colpisce il bersaglio ma …col silenziatore…non senti lo sparo ti accorgi solo del punto esatto del colpo e da lì si espande la macchia di dolore…Questo “suo” personaggio,
BASAGLIA di Massimiliano Londi Volterra (PI). Nasce nel 1887 l’Ospedale Psichiatrico di Volterra, un’istituzione per il ricovero di malati mentali che ha il suo massimo sviluppo sotto la direzione dell’illustre psichiatra Luigi Scabia, quando, nel 1939, i malati ricoverati
Nel mistero (foto di Rocco Carnevale) Una figura si dirige verso un punto di luce, immerso nella nebbia, sembra di respirare le gocce di freddo che penetrano nella pelle, gli alberi, come mostri del bosco protendono i lori bracci ,
ANALUA ZOE’ una trama plastica, un vetro d’auto, un vetro bagnato di gocce, filtri che separano, che impediscono, che interrompono lo scorrere dello sguardo, a proteggere, a staccare a separare, un innesto tra noi e loro . Non riusciamo a possederle
AJ BRAUN (Alexandra Jutta Braun) I ritratti di Alexandra , i suoi self portrait nello specifico, evidenziano una donna cangiante, in continuo movimento nel suo esporsi all’esterno, una donna dai mille aspetti, “una, nessuna centomila” , in continuo divenire e che indossa sempre maschere diverse ,
Illavis Vuelle di Alessandro Cocca Una cosa m’inquieta e m’abbandona nelle donne di Lucy. V. Il chiaroscuro del loro essere. Mai sboccate, erotiche con l’anima, vestite di passione e profumo. Rispettose per la propria natura e nello stesso tempo di
Sagome Erranti Tempo fa ho visto per la prima volta la “fotografia” di Roberto Pireddu , case abbandonate, muri sbrecciati, pareti scrostate, natura che a volte incombe sugli spazi e li divora. In mezzo a questo abbandono una figura, indefinita, immobile, evanescente
Miserie d’amore. Non è la carne che vien trafitta. Alessandro Cocca, lascia nel suo percorso briciole di emozioni che noi raccogliamo per ritrovare il nostro percorso, la nostra dimora, il nostro “noi stessi”. Lo fa con lame taglienti, chiaroscuri che
Immagini delicate, Si muovono leggere, Come passi di danza sulle punte, Nel silenzio di una sonata immaginaria, Per non fare rumore, Nemmeno il calpestio sugli infissi della mente, Solo il leggero svolazzare del tulle dell’immaginazione, Solo il fruscio del corpo
Baciata dalla fortuna di Sara Schwarz Il mio rapporto con la fotografia è nato per caso. Non ho mai sognato ne mai lottato per fare la modella, nemmeno da ragazzina. Ero già mamma ed anche già abbastanza adulta. Avevo 31 anni,
“Salve. Mi chiamo Elena Pezzetta, ho (solo) 19 anni, vivo a Bari. Studio pittura in Accademia di Belle Arti e sono anche un’appassionata fotografa freelance. Sarebbe davvero grandioso se poteste dare un’occhiata ai miei lavori (qui sul mio blog:http://elenapezzetta.wordpress.com/)”
HUMAN ALIENATION 600 autoscatti per raccontare l’alienazione umana Soffocamento, oppressione, legacci, fili sottili , inadeguatezza, tensione, ansia , sensazione di disagio: quotidianità; figure, sagome d’individui, spersonalizzati, automi, meccanicamente si muovono in massa, protetti dal calore del branco avidi della non scelta: un
– e viene dal mare – e viene dal mare, Cinzia Anna, anzi dai due mari : nel punto esatto in cui si separano, linea immaginaria
ondeggio tra calcinacci e muri sbrecciati, sento l’odore di muffa penetrami le narici, ascolto la luce che illumina parti di me, lo sguardo è altrove, perso nei ricordi o semplicemente trasognante … il vestito della festa…di quella festa…. ora è
Universal-Sex-Arena-omni-ITA: presentazione Universal-Sex-Arena-omni-ENG: presentation UNIVERSAL SEX ARENA :web reportage in b&w: photography di Ivano Mercanzin reportage in colors:photography di Ivano Mercanzin Nicola Stefanato: voce Enrico Levorato: chitarra elettrica, tastiere Alessandro Mercanzin: chitarra elettrica Marco Mason: batteria Giovanni Beghetto: batteria Paolo
I’ll Fly for You immagini di Larry Woodmann model: Federica Cavazzoni scritture di Ivano Mercanzin Sento l’odore della notte, luci a tratti, intermittenti, neon acidi,
Mi chiamo Patrizia Paradiso sono nata a Napoli il 03/06/1969 Ho conosciuto la fotografia per caso e quasi per gioco, mi sono ritrovata iscritta senza averlo nemmeno chiesto in un gruppo di fotoamatori all’interno del noto social network facebook “Fotomaniaci”.
Fotogrammi, frame di un film senza inizio né fine, tagliati e ricuciti tra loro a creare nuove storie. Foto-tessere stampate alle stazioni e lasciate in balia del caso. Narrano di una donna muta , nascosta, celata a se stessa e