CASE E DIMORE di Salvatore Fittipaldi
oltre la casa, quella con le finestre e i muri abbiamo altre abitazioni:
esclusive, nascoste, riservate:
luoghi senza nome, senza stanze, soffitti, pavimenti:
solo la tentazione che attira e che trattiene:posti segreti dove dimorano
il linguaggio del pensiero,
il fittizio che si consegna alla finzione, il silenzio senza riduzione,
irriducibile, sottratto alla riduzione:
il posto dove entra l’esigenza chiara della luce
filtrata dalle crepe, oltre l’immensità del mare: abbiamo dimore
nascoste, come tane, dove respira
l’anima dell’animale, dove il soggiorno trova un altro senso,
un sapore diverso che volevi e che cercavi: abbiamo posti tenuti nascosti:
se li mostri, se li riveli, essente assente, te ne ritrovi fuori: abbiamo
abitazioni senza mobilio, sedie, lampadari
che sono riserva di sopravvivenza, forma del vuoto: