OGGI PESCE
La nostra ricerca di cibo continua. Quesa volta tocca al pesce. E che pesce! Il posto è a Langebaan, cittadina turistica di casette basse e ordinate, all’europea, a un centinaio di chilometri da Città del capo, lungo la costa ovest. Davanti, una laguna dove tira vento forte e freddo e la gente vola sui kitesurf. Il ristorante è spiaggia tra le rocce, pergolati svolazzanti di reti consunte e vecchi pali smangiati, tavoli di legno molli d’umido e braci che sfrigolano griglie di ferro vecchio cariche di pesci o bollono pignatte da esercito della salvezza.
La materia prima arriva tutte le mattine dalle barche dei pescatori e a mezzogiorno in punto le cozze in pentola aprono le danze, che continueranno, una portata dietro l’altra, fino all’astice, alle tre, a sazietà. Un prezzo fisso di circa 20 euro per una decina di portate dal gusto sopraffino, più pane in cassetta cotto lì, sul posto (in forni di recupero, s’intende), burro, marmellate, per finire col caffè, bollito sulle braci e insaporito con l’immersione d’un tizzone ardente, per un tocco d’affumicato tutto locale.