Passano i giorni, scorre la strada, i paesaggi mutano e anche il team si trasforma. Giovedì abbiamo salutato uno dei due driver, ieri il nostro giornalista è tornato alla sua vita reale e il resto del gruppo sta tentando di fare fronte a queste traumatiche mutazioni, non senza gli inevitabili disagi.
Enrico ora si ferma a riprendere l’attraversamento di ogni singolo lombrico. Nelle foto di Giuliano ormai si capisce persino chi è il soggetto (e nel suo caso questo, credeteci, non è buon segno). Flavio ha lasciato le chiavi del SUV al calzolaio di un villaggio swahili e ora traghetta i turisti sul fiume Wami. Una squadra alla deriva…
Ma quando tutto sembrava perduto ecco arrivare l’impareggiabile Akis, mentre io, una mano sul volante e l’altra a impugnare la fida macchina fotografica, mi sono piazzato alla guida del pick-up per portarci fuori dai fagocitanti fanghi della piovosa Tanzania. Navigando i rivoli del “black cotton” – il famelico terreno in cui la maggior parte dei viaggiatori non si sognerebbe di entrare nemmeno con una canoa – ci siamo buttati all’inseguimento di una meta che sembrava sperduta nei meandri della riserva del Sadaan.
E alla fine eccoci qui, nuovamente riuniti e motivati, le immagini del fango e dei veicoli più disperati come trofei. Stanchi ma non finiti. Confusi ma sempre entusiasti. Il confine con il Kenya ci attende, e noi non intendiamo mancare all’appuntamento.
Luciano – Team 7MML #06 AFRICA